Come accade per gli umani, la gestazione dei bovini dura nove mesi, e la mucca, in natura, allatta il suo cucciolo per nove-dodici mesi.
Uno dei loro sensi più importanti è l'olfatto, e da quello si pensa riescano anche a capire le emozioni dei propri simili. Infatti, quando nasce un nuovo vitello, tutte le mucche, per fare conoscenza col piccolo, si avvicinano per annusarlo. Le mucche sono le madri più protettive esistenti in natura, capaci di attaccare qualsiasi animale minacci la prole.
I bovini aspettano la morte vedendo i loro fratelli morire prima di loro. Arrivato il suo turno di morire, l'animale viene spinto nel recinto dove deve avvenire lo stordimento con una pistola. L'animale stramazza. Viene agganciato per una zampa, posteriore, e sollevato da terra. Un animale enorme, tutto il suo peso che strazia quella zampa... quanto reggerà?
Arriva un macellaio con un lungo coltello, e taglia di netto la gola. Il sangue inizia a sgorgare. Lasciano scorrere il sangue per un po', poi iniziano a fare a pezzi l'animale, gli staccano del tutto la testa, gli tolgono la pelle, lo fanno a pezzi con le seghe elettriche. E poi, tutto in frigo. E' così che la bistecca arriva in negozio.
Guarda il documentario sulla macellazione dei bovini
Anche se sembrano molto diversi da noi, i pesci sono animali comunicativi e sensibili. Hanno vibrisse sulla schiena che registrano vibrazioni e campi elettrici, ed hanno papille gustative nella gola, così come nel naso e nelle labbra.
Usano la bocca più o meno come noi usiamo le dita, per afferrare ed esplorare gli oggetti, per raccogliere cibo, costruire rifugi e prendersi cura dei piccoli. Di fatto, la bocca dei pesci è così sensibile agli stimoli che il dolore che provano è particolarmente acuto quando vengono feriti.
Anche le aragoste sono animali intelligenti e dalla vita sociale complessa. Possono camminare sul fondo dell'oceano per centinaia di chilometri durante le loro migrazioni stagionali, e possono vivere fino a 100 anni.
Nella pesca in mare, quando vengono issati dalle profondità marine, i pesci subiscono una dolorosa decompressione che causa la fuoriuscita dei bulbi oculari e spinge l'esofago e lo stomaco fuori dalla bocca. I pesci più piccoli sono normalmente gettati su letti di ghiaccio tritato: la maggior parte di loro soffoca o viene schiacciata a morte da quelli che li seguono. I pesci più grandi vengono gettati direttamente sul ponte, l'equipaggio li colpisce con corti bastoni acuminati chiamati pickers.
Successivamente la gola e il ventre dei pesci vengono aperti. Nel frattempo il pesce non desiderato (bycatch), che a volte costituisce la maggior parte del pescato, viene scagliato fuori bordo spesso per mezzo di forconi.